mercoledì 6 febbraio 2013

Obama fa causa a Standard & Poor's


E' stata annunciata, anche se verrà formalizzata tra sette giorni, un'azione legale dell'amministrazione Obama contro l'agenzia di rating Standard & Poor's per richiedere 5 miliari di dollari di danni per valutazioni esagerate di mutui subprime che poi furono alla base dell'innesco della tempesta perfetta nell'eestate del 2007.

L'azione sarà sia a livello federale che di singoli stati dell'Unione ed è il frutto dei lavori dell'apposita commissione che ha indagato sulle cause della crisi finanziaria, un lavoro che si è avvalso dell'operato di diversi procuratori, uno dei quali è stato promosso a presidente della Securities & Exchange Commission (Sec).

I lavori della commissione hanno messo in risalto le responsabilità di tutte e tre le principali agenzie di rating, incluse quindi anche Moody's e Fitch's, ma l'azione legale per ora è limitata alla sola S&P's che, ovviamente, nega tutti gli addebiti, se non quello di non aver previsto la tempesta finanziaria in arrivo.

Sarà uno scontro titanico quello che si svolgerà nelle aule di tribunale, anche se pare che il materiale di prova sia accurato e in grado di mettere in difficoltà la difesa dell'agenzia.