mercoledì 2 gennaio 2013

Si allenta la crisi del debito


Il compromesso raggiunto negli Stati Uniti d'America tra democratici e repubblicani ha consentito, seppure in extremis, di superare il fiscal cliff e le borse e i titoli di stato di tutto il mondo stanno vivendo un momento di euforia, con Milano che cresce del 3 per cento e il differenziale tra BTP e Bund precipitato a quota 287.

Sarà solo un momento di tregua o qualcosa è cambiato? E' difficile dare una risposta a questa domanda perché troppe variabili ancora ballano, ma quello che è certo è che per i ribassisti a oltranza si profilano tempi duri mentre si moltiplicano i rischi.

Non ho fatto le previsioni per l'anno che si è appena aperto, anche perché stavolta è davvero difficile farle, ma credo che l'euro si apprezzerà rispetto al dollaro e che i differenziali tra i decennali dell'area euro e il Bund sono destinati a restringersi in modo significativo, con quello tra BTP e Bund che potrebbe scendere verso quella soglia di 240 punti base giuidicata normale da importanti organismi sovranazionali.