Come scrivevo nella puntata di ieri del Diario della crisi finanziaria, si era in attesa di notizie per capire il vero stato di salute dell’economia statunitense e un responso è arrivato dal Beige Book della Federal Reserve che ha stabilito, per la prima volta nel 2011, che quattro distretti dei dodici considerati sono andati indietro invece che progredire e si tratta di distretti di tutto rispetto quali quello di New York, di Filadelfia, di Chicago e Atlanta.
Sebbene gli altri distretti siano cresciuti, e in maniera vigorosa quello di Dallas, il giudizio della Fed è che da metà aprile l’economia statunitense è in una situazione di stallo, giudizio confermato dalle parole dello stesso Bernspan che vede la crescita come incostante e esasperatamente lenta, parole che non hanno fatto bene alle borse che continuano il trend negativo.