lunedì 23 maggio 2011

Chi è il prossimo?


Venerdì nero per le borse europee e per i tre maggiori indici statunitensi con l’euro in caduta contro il dollaro per le nuove notizie sul debito pubblico greco e italiano che hanno spinto le agenzie di rating a operare revisioni al ribasso del rating nel caso della Grecia e dell’outlook in quello dell’Italia.

Per quanto riguarda la Grecia, si parla ormai apertamente di una possibile ristrutturazione del debito che comporterebbe tagli al valore nominale di quanto posseduto dagli investitori, una misura che colpirebbe non solo i risparmiatori ma anche le banche, in particolare quelle presenti in Grecia, che detengono più o meno grandi quantità del debito sovrano di quel paese, una prospettiva che ha spinto Fitch’s a portare ancora più in basso il rating, che era già nell’area dei titoli spazzatura.

Standard & Poor’s, invece, ha rivisto al ribasso l’outlook dell’Italia, portandolo da stabile a negativo, una revisione in gran parte basata sulle modeste prospettive di crescita con conseguente peggioramento sia del rapporto deficit/prodotto interno lordo, sia del rapporto debito/pil.